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Chukwueze ha voglia di stupire e segnare: questo il modello di ispirazione del nigeriano

di Niccolò Crespi

Non è ancora decollata ufficialmente la stagione in rossonero di Samuel Chukwueze. Tante, forse troppe aspettative per un ragazzo che ha sì fatto bene in Liga con la maglia del Villareal, ma che ha avuto comunque bisogno di integrarsi bene in un nuovo campionato, con ambienti, schemi e tattiche differenti rispetto alla Spagna. Il talento dell'esterno nigeriano non penso sia giusto possa essere messo in discussione, con poche ma buone, fiammate e lampi soprattutto in Champions League, edizione nella quale il classe 1999 ha anche trovato i suoi primi e finora unici gol con la maglia del Milan.

Nato il 22 maggio 1999 a Ugba-Ibeku, in Nigeria, Chukwueze è cresciuto nella Diamond Football Academy, squadra da cui è poi passato al Villarreal nel 2017. Per lui il pallone è una questione di famiglia, visto che suo nonno ha fatto il calciatore in patria, con una buona carriera a livello locale. Tra i suoi punti di riferimento ci sono Arjen Robben e il connazionale Jay-Jay Okocha. Il paragone con l'ex esterno olandese è importante, e questo non è sicuramente il momento giusto per azzardare confronti scomodi, ma il nigeriano rossonero può e deve dare di più: le qualità non mancano. Che possa essere questo 2024 l'anno giusto per Chukwueze di spaccare definitivamente gli schemi e le difese avversarie. 


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