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Che attaccante ricorda Gimenez? Parolo: "Fiuto del gol Icardi, testa Immobile, tecnica Vlahovic, per la squadra Morata per il tiro invece Lukaku"

di Lorenzo De Angelis

Da quando è arrivato al Milan Santiago Gimenez è stato subito decisivo in due occasioni, ad Empoli e sabato sera contro il Verona. Ma El Bebote che tipo di attaccante ricorda? Questo il pensiero di Marco Parolo negli studi di DAZN: 

"Chi mi ricorda Santiago Gimenez? Allora, fiuto del gol Icardi, di testa Immobile, tecnica Vlahovic, per la squadra Morata ed invece per il tiro Lukaku prime. Te le spiego tutte: Icardi perché dentro l'area, ed anche il gol annullato per fuorigioco contro il Verona, conferma che Gimenez sente la porta. Capisce dov'è, si sa muovere, ha anche questo movimento spalle alla porta che ha fatto tanto al Feyenoord ma che non abbiamo ancora visto al Milan. Con l'uomo addosso si sa girare, la sente e trova il gol. Anche andare su quella palla di Leao è perché l'attaccante vive per il gol. Vive per questa sensazione, lui è sempre verticale nel suo ragionamento. 

Colpo di testa come Immobile, perché con Ciro ci ho giocato tanto. Fa tantissimi gol, li ha fatti anche di testa, ma non era la sua qualità migliore. Però dentro l'area si sapeva muovere, ci arrivava di testa, e quando la prende, l'attaccante da gol. Però non è Giroud che ti sovrasta di testa. 

Tecnica Vlahovic, perché lo vedo non pulitissimo. Nella manovra di squadra va tanto quando è spostato che deve andare sul destro, cioè che da centro destra vuole sempre andare a cercare questo sinistro. È più propenso al gol a questo gioco di palleggio. 

Poi ho messo per la squadra Morata, nel senso dello spirito nello spirito. Perché comunque fa rincorse, è uno che si sacrifica. Tiro Lukaku prima ho cercato un mancino, intendendo l'attaccante del Napoli al top". 


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