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Cassano attacca ancora Leao: "Mi risponde con le faccette. Si crede un fenomeno senza esserlo"

di Francesco Finulli

Nell'ultima puntata della Bobo TV è andata in onda un'altra puntata degli attacchi di Antonio Cassano rivolti a Rafael Leao. In merito alla prestazione contro il Psg, l'ex calciatore ha parlato così: "Leao realmente si crede un fenomeno, senza esserlo. Nella realtà non mi sembra che fa tre gol contro l’Empoli, tre gol con il Verona o tre gol con il Bologna. Sono sei anni che è in Italia: fumo tantissimo, risponde a me con le faccette del pagliaccio o a qualcun altro… A me serve vedere che fai la differenza. Guadagni otto milioni di euro, sei il giocatore più forte del Milan e in quelle partite là non mi dai mai niente come prestazione: toccare 50 palloni, proteggere la palla, far salire la squadra, fare un uno-due, un cambio gioco. Quello è essere un giocatore non prendere il pallone, abbassare la testa, fare un tacco o una sceneggiata… Contro il Psg lo hanno lasciato tante volte uno contro uno e non si è mai visto".


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