Casotti: "Anderlecht di qualità non eccelsa. Biglia il migliore, Kanu ormai maturo"
Stasera esordio del Milan in Champions League contro l'Anderlecht. Per conoscere meglio l'avversario che sfiderà i rossoneri a San Siro, abbiamo ascoltato il parere dell'esperto di calcio belga Federico Casotti, giornalista di Sportitalia.
Presentaci l'Anderlecht, che tipo di squadra affronterà il Milan?
"L'allenatore Van den Brom è olandese, e questo si riflette molto sul sistema di gioco dei biancomalva, che varia con grande disinvoltura dal 4-3-3 al 4-4-2, sempre però con una mentalità offensiva e audace. La qualità della squadra a mio parere rimane non eccelsa, ed è naturale che sia così considerando la picchiata delle quotazioni della Jupiler League negli ultimi 10/15 anni. Non inganni il momento interessante della Nazionale belga: i migliori prospetti giocano quasi sempre all'estero, e dal campionato Nazionale hanno ricevuto al massimo la formazione. Peraltro il lavoro migliore in questo senso lo ha fatto lo Standard Liegi, mentre l'Anderlecht, con l'eccezione di Lukaku, ha puntato più sul mercato e sui giocatori "fatti e finiti". Il risultato è stato sufficiente per vincere il campionato, anche se gli uomini di punta rappresentano in buona parte delle promesse mancate del calcio internazionale".
Chi è il giocatore più temuto?
"L'uomo chiave della squadra è senza dubbio il centrocampista argentino Lucas Biglia. E' quantomeno singolare che un giocatore del genere militi da sette anni in Belgio, e non abbia avuto la possibilità di fare un salto di qualità. In difesa Safari garantisce esperienza internazionale, mentre il brasiliano Kanu sembra giunto alla stagione della maturità. In avanti sono curioso di vedere cosa combineranno Mbokani e Jovanovic: entrambi lontano dal Belgio hanno steccato clamorosamente, in Champions rappresentano due grosse scommesse. In particolare ho un pessimo ricordo dell'esperienza monegasca di Mbokani".
L'Anderlecht può far paura a questo Milan in grande difficoltà?
"La partita in casa con l'Anderlecht è oggettivamente la meno complicata del girone del Milan, perchè i belgi sono l'anello debole del girone. Affrontarli ora, dopo un simile avvio di stagione, è però rischioso, perchè dai rossoneri in questo momento ci si può attendere di tutto, e un passo falso potrebbe davvero incendiare l'ambiente. Ma io credo che il Milan abbia le risorse per sfoderare una prestazione di orgoglio e di sostanza".