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Caso Milan-Lazio, la moviola di Cesari: "Non c'è fallo di mano e nemmeno fallo di Marusic, revisione troppo lunga. Giusto il rosso ad Allegri"

di Enrico Ferrazzi

Presente negli studi di Pressing, l'ex arbitro Graziano Cesari ha commentato così il caso del rigore non concesso alla Lazio contro il Milan: "Siamo al 95'. L'arbitro è ben posizionato e può vedere tutto quello che succede in area. Per lui non succede nulla e dà subito l'angolo alla Lazio. Mi piace il decisionismo. Dunque per lui non era successo nulla: non c'era fallo di mano di Pavlovic e non c'era nemmeno un fallo di Marusic. Per individuare un fallo di mano, il braccio deve andare verso il pallone e non viceversa. Questa è la prima cosa che si guarda. Poi si guarda la distanza e se è o meno un pallone inaspettato. I giocatori della Lazio chiedono subito il rigore, poi arrivano quelli del Milan che dicono che non è successo nulla. La revisione è stata troppo lunga, non può durare 3 minuti e 51 secondi quando l'arbitro ha visto bene in diretta. Cosa c'entra il richiamo del VAR in questo caso? 

A questo punto Collu va da Allegri che chiede cosa sta succedendo. L'arbitro dice che non lo sa, e allora Allegri gli risponde che quando c'è lui succede sempre casino. Collu estrae giustamente il rosso perchè il tecnico del Milan è uscito dall'area tecnica. L'arbitro va quindi al monitor. Il dialogo con la sala VAR dura 1 minuto e 28 secondi, che è tantissimo tempo". 
 


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