Casarin: "Sul rigore per il Chelsea il VAR non poteva intervenire perché è una valutazione di campo"
di Enrico Ferrazzi
In occasione del rigore concesso al Chelsea contro il Milan, l'arbitro Siebert non è andato a rivedere l'episodio al VAR. Paolo Casarin, ex arbitro, ha spiegato al Corriere della Sera perchè il fischietto tedesco non ha usato la tecnologia: "Non era tenuto, perché è una valutazione di campo. Non c’è un 'errore chiaro ed evidente', quindi anche dalla sala Var non è arrivato all’arbitro il suggerimento di rivedere l’azione. Aveva campo libero, poteva vedere bene e valutare. Che poi la valutazione sia stata sbagliata, è un altro discorso. Se l’arbitro è convinto d’aver visto giusto, fa bene a decidere senza Var. È lì apposta. Sennò è finita".
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