Carlo Nesti: "No, Aquilani non vale il nome mister X"
di Antonio Vitiello
No. Non è il "mister X", che Galliani aveva in testa. Non può esserlo Aquilani, reduce da stagioni poco convincenti, e destinato a essere solo una riserva. D'altro canto, come dar torto a Berlusconi? "Oggi, per il Milan, spendo la metà di quanto il mio gruppo guadagna. Nessuno, in Europa, fa sacrifici del genere". Il "lodo Mondadori" gli è costato 560 milioni di Euro, oltre ai problemi economici di una crisi planetaria. A meno che... a meno che il "mister X", alla fine, non sia il "figliol prodigo" Kakà, una operazione-nostalgia paragonabile a Shevchenko, anche se il brasiliano è più giovane. Io, a questo punto, non mi stuperei affatto.