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Cardinale: "Non abbiamo venduto Tonali perché ne avevamo bisogno, ma per una valutazione rischio-rendimento. Poi presi sei giocatori"

di Gaetano Mocciaro

La prestigiosa Harvard Business School ha pubblicato un documento di 24 pagine in cui analizza il caso AC Milan, di cui Giorgio Furlani, alumnus dell'ateneo americano, è l'amministratore delegato. Un testo in cui si analizza il progetto del club dall'arrivo di Gerry Cardinale e in cui diversi protagonisti di proprietà e società hanno preso la parola per esprimere il proprio punto di vista. Di seguito le dichiarazioni del proprietario rossonero Gerry Cardinale.


Sulla cessione di Tonali: “Non lo abbiamo venduto al Newcastle United perché ne avevamo bisogno—lo abbiamo venduto perché abbiamo ricevuto un'ottima offerta e abbiamo fatto una valutazione rischio-rendimento. Abbiamo incassato 70 milioni di euro (bonus compresi, ndr) più un earn-out di 10 milioni, la cifra più alta di sempre in Serie A. E grazie a quella vendita abbiamo acquistato sei nuovi giocatori e rinnovato completamente la squadra. Non vendiamo per necessità - vendiamo per opportunismo. Se rimaniamo disciplinati, ci saranno sempre controparti sul mercato che permetteranno rendimenti straordinari per i giocatori".


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