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Capitolo stadio, Scaroni: "San Donato resta la nostra opportunità numero uno. Squeri non deve preoccuparsi"

di Lorenzo De Angelis

Il Milan potrebbe lasciare il progetto San Donato per unirsi all'Inter in quello del nuovo San Siro? In merito a questo argomento ha risposto questa mattina ai taccuini de La Gazzetta dello Sport il presidente del Milan Paolo Scaroni: 

"Non abbiamo superato i problemi di San Siro. Primo, restano da definire i costi dello stadio e dell’area circostante. Secondo: c’è comunque un iter complesso per i permessi di costruzione. Il percorso è ancora lungo e difficile. Certo abbiamo raggiunto un’intesa sul secondo anello con la sovrintendenza, benedetta dal ministro Giuli, che tre mesi fa sembrava impossibile. Un modo per mantenere le vestigia del vecchio stadio riadattato con negozi e altre attività".

Non è però l’unica strada per il futuro Milan. Anzi, c’è sempre anche un’altra rotta:
"Non abbiamo abbandonato San Donato, al contrario resta la nostra opportunità numero uno. La priorità per energia e denaro che abbiamo speso. Il sindaco Squeri non deve preoccuparsi", con il Sindaco del Comune milanese che aveva chiesto un incontro con i vertici del club rossonero una volta venuto a conoscenza del progetto San Siro. 


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