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Capello sullo show rigori: "Inaccettabile. Poi vedi il capitano della squadra decidere in autonomia..."

di Francesco Finulli

Il caos dei calci di rigore ha investito il Milan. L'ultima pausa Nazionali fu il cooling break, oggi sono i tiri dagli undici metri e in generale le gerarchie saltate completamente in casa rossonera per colpa, va detto chiaramente, di Theo Hernandez e Tammy Abraham che non hanno rispettato le scelte del tecnico. Fonseca dopo la sconfitta con la Fiorentina, con due rigori sbagliati dal francese e dall'inglese, ha ammesso che aveva indicato Pulisic come rigorista: indicazione non tenuta in considerazione in campo.

Le parole di Fabio Capello in merito alla questione, intervistato alla Gazzetta dello Sport: "Ciò che è accaduto è semplicemente inaccettabile. Quando si prepara una partita si fanno e si comunicano delle scelte ben precise. Vale per i corner, le punizioni e naturalmente per i rigori. Non deve esistere mai che i calciatori facciano quello che vogliono. Poi però vedi il capitano della squadra, colui che dovrebbe portare sul campo il dettame dell'allenatore, prendere il pallone e decidere praticamente in autonomia che il primo rigore lo calcia via. Non va bene..."


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