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Capello su Leao: "Può essere l'arma a partita in corso, sperando stia bene"

di Niccolò Crespi

Nel corso del consueto appuntamento con la rubrica 'Opinioni' de La Gazzetta dello Sport, l'ex allenatore Fabio Capello è intervenuto sul tema del giorno, ovvero la finale di Supercoppa Italiana tra Inter e Milan, dicendo la sua su ciò che ci aspetterà stasera, ore 20 italiane. Questo un estratto delle sue parole:

"Certo, l’assenza di Thuram potrà farsi sentire. E aumenterà il peso sulle spalle di Lautaro Martinez, forse l’unico in casa Inter a non vivere un momento brillante, almeno a livello realizzativo. Il capitano contro l’Atalanta ha sprecato l’impossibile, lo abbiamo visto tutti, ma sotto il profilo della prestazione ha fatto il suo, come sempre. E io continuo a ripetere che finché un attaccante ha le occasioni non c’è da preoccuparsi. Oggi magari dovrà essere più concreto, senza il francese come spalla e avrà contro il veloce Tomori, recuperato da Conceiçao dopo le panchine con Fonseca.

Cosa deve fare allora Conceiçao? Il tecnico portoghese è arrivato da talmente poco tempo che mi sembra logico definire ancora “sperimentale” il suo Milan. La ripresa con la Juventus, però, qualche indicazione utile l’ha comunque data. Per esempio, Musah ha recuperato dall’infortunio ed è pronto. Dal mio punto di vista, l’americano potrebbe rivelarsi la carta per cambiare la squadra, è un giocatore che mi è piaciuto praticamente ogni volta che l’ho visto e, allo stesso tempo, Bennacer non mi è parso ancora al 100 per 100 della forma. Mi aspetto, quindi, che Musah parta dal 1’, mentre si dovrebbe rivedere Leao in panchina. Rafa può essere l’arma in più da utilizzare a partita in corso: per qualità e velocità è un’aggiunta pazzesca, sperando stia bene. Basterà per contendere il trofeo a questa Inter? Come detto, il derby è sempre una partita a sé, che spesso sfugge alla logica di tutte le altre gare".

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