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Capello: "Dissi a Berlusconi che a Ronaldo piacevano feste e donne. Il giorno dopo lessi 'Ronaldo al Milan' sui giornali"

di Manuel Del Vecchio

Fabio Capello, durante il suo intervento al festival dello sport di Trento, ha raccontato un episodio simpatico che riguarda Ronaldo Nazario e il suo passaggio al Milan di Berlusconi: "Il Real è la squadra che più ho sentita mia, perché l'ho fatta io. Successivamente vennero Cassano e Ronaldo, due che però non facevano vita da atleti. La decisione di mandare via Ronaldo e mettere in disparte Cassano aiutò a creare un gruppo vincente. Recuperammo 9 punti di svantaggio a 10 gare dalla fine dal Barcellona. Sono orgoglioso ancora di questo successo. Ricordo una telefonata di Berlusconi quando decisi di vendere Ronaldo. Mi chiese come era e dissi che non voleva allenarsi, gli piacciono molto le donne e fare feste e gli dico di lasciare stare. Il giorno dopo in prima pagina vidi 'Ronaldo al Milan'. Fu una cosa troppo divertente".


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