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Capello: "D'ora in poi Fonseca poi non guarderà in faccia a nessuno. E' un messaggio che serviva a questo Milan"

di Enrico Ferrazzi

Zlatan Ibrahimovic non si vede a Milanello da parecchi giorni nonostante il Milan non stia vivendo un momento semplice. In merito a questo tema, l'ex tecnico rossonero Fabio Capello ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport: "Non entro nel merito. Mi è capitato di chiedere in tv a Ibra quale fosse di preciso il suo ruolo, perché non era chiarissimo e non solo a me. Lui ha risposto semplicemente: 'Io sono il boss'. E allora, se comanda, deciderà di par suo...

Se l'assenza dello svedese potrebbe essere letta come volontà di lasciare campo libero a Fonseca? Ecco, questa è una chiave interpretativa che mi piace e sarei d'accordo se Ibra avesse agito con questo intento. Non può essere sempre la società ad alzare la voce, altrimenti il tecnico fa la figura della bella statuina, perdendo credibilità di fronte ai calciatori. Fonseca invece, usando anche parole colorite, ha reso noto che da ora in poi non guarderà in faccia a nessuno. Un messaggio che serviva a questo Milan, almeno da quanto ho potuto intuire da fuori. E forse pure all'allenatore stesso, per pretendere con una certa autorevolezza dai suoi quello che ha in mente". 
 


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