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Camarda: “Ronaldo il Fenomeno il mio idolo, mi piace Benzema. Se segno tanto è grazie alla squadra”

di Antonello Gioia
Fonte: Figc.it

Suona strano, molto strano, quando Francesco Camarda viene definito come ‘l’esperto’ della squadra; lui che ha già esordito con la sua squadra di club, il Milan, in Youth League - realizzando una doppietta in quella occasione contro il Newcastle – e che nella rosa per questo primo turno di qualificazione dei venti convocati da Massimiliano Favo, quasi tutti classe 2007,  è l’unico azzurrino nato nel 2008. Compirà sedici anni il prossimo marzo e nei suoi occhi scuri c’è tutta l’intensità di quell’età. Ma quando gli viene chiesto come si fa ad essere con tutti gli sguardi puntati addosso e sulla bocca di tutti, e a rimanere comunque con i piedi per terra, mostra una grande maturità: “Premesso che se segno il merito è del lavoro di squadra, se pensi di fare il calciatore devi essere abituato a questo”.

Frequenta il secondo anno del Liceo Linguistico, “perché i miei genitori danno molta importanza alla scuola e non devo puntare tutto sul calcio”, ci tiene a sottolineare. La materia preferita? “Inglese. Ma anche – ‘ovviamente’, aggiungiamo noi – Educazione Fisica”.

Mercoledì, allo stadio ‘Valentino Mazzola’ di Santarcangelo di Romagna, ha esordito in una competizione ufficiale UEFA per Nazionali: era la prima sfida in calendario per la Nazionale italiana Under 17 in questo primo turno di qualificazione agli Europei di categoria. Il successo per 4-0 contro San Marino ha portato anche la sua firma: “Indossare la maglia della Nazionale è sempre un onore; è bellissimo sentire l’inno e farlo insieme ai tuoi compagni”. La vittoria è arrivata al termine di una gara che ha rispecchiato le previsioni della vigilia, con un netto dominio azzurro sul piano del gioco e le difficoltà di scardinare una retroguardia avversaria molto bassa e chiusa: “Il mister – aggiunge Camarda – ci aveva anticipato che poteva essere complicato e che noi dovevamo finalizzare bene. Il rischio in queste occasioni è di sottovalutare l’avversario; ma noi siamo stati bravi ad approcciare al meglio la partita.

Siamo un gruppo molto unito, ci piace scherzare ma sappiamo anche quando dobbiamo lavorare seriamente ed essere concentrati in campo: abbiamo la giusta mentalità”.

E guardando agli attaccanti, a chi si ispira Francesco Camarda? “Il mio idolo è sempre stato Ronaldo, il Fenomeno. Anche mio papà era un grande appassionato del brasiliano; mi piace guardare video con le sue giocate e i suoi movimenti. Tra i giocatori di oggi mi piace molto Benzema”.


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