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Camarda racconta l'esordio in Champions: "Ho passato la notte in bianco, avevo ancora tanta adrenalina in corpo"

di Manuel Del Vecchio

Fino al gol annullato Francesco Camarda l’ha definito il giorno sportivo più bello di tutta la sua vita; il piccolo bomber rossonero racconta, in esclusiva sul profilo Tik Tok del Milan, l’ingresso in campo di ieri sera in Champions League, che gli è valso il record come più giovane esordiente italiano nella competizione. Queste le sue dichiarazioni:

“Essere convocato già con la prima squadra è comunque bellissimo, soprattutto in Champions. Diciamo che anche se non fossi entrato sarei stato comunque felice. Probabilmente il pensiero di entrare l’ho capito un pochino sul 2-1 nostro. Quando mi ha chiamato il mister ho sentito un po’ i brividi. Ero emozionato, molto contento, molto gasato. Il mister mi ha dato consigli tattici, mi ha dato consigli anche su come pensare in partita, stare tranquillo, giocare con coraggio. Al gol non ho capito più niente, è stata un’emozione che a parole non riesco a descrivere. Sono stato veramente felice quando mi hanno abbracciato i miei compagni.

Però quando me l’hanno annullato c’è stata un po’ di delusione, un po’ di rammarico. Però penso che questa occasione sia rimasta, nel senso di continuare a fare meglio per poi segnare e far sì che poi rimanga sul tabellino. Quando ho visto i miei genitori emozionati sono andato ad abbracciarli. Mi seguono dappertutto quindi questo esordio lo dedico anche a loro. Quando sono entrato in campo i tifosi mi hanno fatto sentire tutto il loro sostegno facendo i cori, è una cosa che ti da molta fiducia e tanta autostima. La sera non ho usato il telefono e la notte l’ho passata un po’ in bianco, sono sincero. Avevo ancora tanta adrenalina in corpo”.


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