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Calcio femminile, 'Le Calciatrici' invocano: "Fare di più per parità genere"

di Antonello Gioia
Fonte: ANSA
foto ANSA

(ANSA) - MILANO, 18 AGO - Chi governa il calcio è realmente interessato alla parità di genere? E' questo, in sintesi, il tema posto nel suo ultimo numero dal periodico 'Le Calciatrici', nato da un'idea dello storico editore Alberto Peruzzo per tutelare i diritti delle giocatrici e valorizzare lo sport femminile. "Secondo l'ultimo rapporto di 'Woman in football' il 66% delle donne ha subito discriminazioni di genere nel calcio - sottolinea nell'editoriale del mensile Alessia Groni -, ma solo il 12% degli episodi è stato denunciato". "Tra i milioni di indignati per questi fatti vediamo primeggiare le istituzioni calcistiche che si mobilitano prendendo le distanze dall'accaduto e quindi provvedimenti per salvare la faccia - viene osservato -. Questo comportamento nobile, celere, disponibile e diligente però evapora quando si tratta di collaborare per promuovere e far conoscere questo sport". "Considerazione - scrive ancora Groni - fatta sulla base dei nostri perlopiù vani tentativi di richieste di collaborazione alle maggiori istituzioni calcistiche (prima fra tutti la Figc, che tanto promette e poco concede) per la raccolta di informazioni, ampiamente soddisfatte con entusiasmo invece da giocatrici e alcune società, soprattutto quelle che nel calcio femminile investono tempo, soldi e cuore". (ANSA).


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