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Calamai sul Milan: "Chiunque arrivi al posto di Berlusconi dovrà azzerare tutto"

di Salvatore Trovato

Dalle pagine de La Gazzetta dello Sport, il giornalista della rosea, Luca Calamai, ha analizzato il momento del Milan, reduce dall’ennesima prova disastrosa: "Il Milan è un foglio bianco - scrive Calamai -. Dieci mesi di lavoro senza aver scritto niente di importante. Per il presente e anche per il futuro. Sul banco degli imputati c’è il tutto esaurito. Galliani ha sbagliato la campagna acquisti estiva e quella di riparazione; Inzaghi non è riuscito a proporre un progetto calcistico decente e i giocatori, anche quelli più esperti, non hanno mai fatto squadra. Limitandosi a coltivare il proprio orticello. Una stagione da cancellare. E dire che i rossoneri non hanno avuto neppure il “fastidio” dei turni infrasettimanali di Coppa che di solito costa cinque-sei punti in classifica. Ora più che mai è necessario che il Milan faccia chiarezza sul fronte societario. E velocemente. Chiunque arrivi al posto di Berlusconi dovrà azzerare tutto. Servono tanti soldi e tante buone idee. Non basta solo acquistare due-tre top-player. Serve una struttura dirigenziale di alto livello e un allenatore in grado di valorizzare il parco tecnico che gli verrà messo a disposizione. Tradotto in pratica ci sono da coprire tra scrivanie e campo sette-otto ruoli chiave. Ecco perché cinesi o thailandesi hanno bisogno di tempo per spazzar via le macerie di questa stagione disgraziata e ricostruire tutto da zero. Se Berlusconi ha veramente deciso di passare la mano scelga velocemente i suoi eredi. Sarà il suo ultimo atto d’amore nei confronti del Milan".


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