C. Maldini: "Non capisco la cessione di Silva"
In attesa della cessione di Zlatan Ibrahimovic, nel pomeriggio di ieri è arrivata la prima ufficialità: Thiago Silva è un nuovo calciatore del Paris Saint-Germain. Per trattare l'argomento inerente i due pesanti addii in casa Milan, la redazione di Tuttomercatoweb.com ha contattato Cesare Maldini, uomo simbolo del club rossonero in veste di calciatore, allenatore e dirigente. E' favorevole a ripianare il bilancio sacrificando due elementi come Thiago Silva e Ibrahimovic? "No, innanzitutto perché il Milan non è abituato a simili addii. In tanti anni Berlusconi ha sempre cercato di rinforzare la squadra acquistando elementi di grande livello, dimostrando sempre di tenere particolarmente a cuore le sorti della formazione rossonera. Tuttavia negli ultimi anni questo aspetto sembra essersi modificato. Posso condividere in un certo senso la cessione di Ibrahimovic, in quanto ha quasi 31 anni e percepisce un ingaggio stratosferico, ma non capisco la scelta di rinunciare a Thiago Silva. Il brasiliano in rossonero guadagnava comunque tanto, ma è giovane ed ha ulteriore tempo per continuare a migliorarsi. Era stato designato capitano per il futuro, adesso bisognerà trovare nuove soluzioni anche in questo senso". Ha lavorato tantissimo tempo con i giovani, crede che Destro possa fare al caso del Milan? "Si tratta di un buon calciatore ed è molto promettente, tutti ne parlano bene ma ha una situazione contrattuale particolare tra Siena e Genoa. Inoltre tante squadre lo seguono". Per sostituire invece Ibrahimovic si parla di Dzeko, Tevez, Damiao... "Sono stati fatti tanti nomi negli ultimi mesi, ma bisogna valutare l'intenzione dei calciatori di venire a giocare in Italia visti i soldi che circolano all'estero. Ad esempio Tevez era vicino al Milan nello scorso inverno in quanto aveva problemi con Mancini, poi è tornato in Inghilterra vincendo la Premier League. Non sono certo che adesso abbia voglia di venire in Italia". In attesa dell'erede di Thiago Silva, è arrivato Acerbi per sostituire Nesta. Come valuta questa scelta? "Alessandro ha lasciato un grosso vuoto da colmare, è un calciatore di grande qualità e molto carismatico. L'ex difensore del Chievo Verona è un buon elemento e spero che possa rivelarsi un grande colpo. Spero che tutti i nuovi innesti di questa estate, tra affari già chiusi e quelli che saranno definiti, non soffrano la pressione di San Siro e riescano ad imporsi con la maglia rossonera. Il pubblico di fede milanista è molto esigente".