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Buriani sul Milan: "L'importante è che cresca anche la condizione di Calhanoglu"

di Antonio Vitiello

Ruben Buriani, protagonista dello scudetto della stella con il Milan, racconta ai taccuini di Tuttomercatoweb.com le sue sensazioni sul derby.

Tatticamente che partita sarà?
"Premesso che è una gara molto sentita tra la prima e la seconda e con una città che aspetta, sicuramente me l'aspetto combattuta fisicamente e tatticamente. I valori tecnici da una parte e dall'altra faranno la differenza. Credo sia una partita che si vincerà a centrocampo: è il fulcro del gioco e l'importante sarà far tirar meno gli altri, farli ragionare il meno possibile e quando hai la possibilità sfruttare il potenziale che hai davanti".

A centrocampo l'Inter è più in forma?
"Ha una condizione migliore rispetto a chi ha giocato 48 ore prima. Ieri comunque è stato fatto riposare Kessiè che ha tirato la carretta per tanto tempo. L'importante è che cresca anche la condizione di Calhanoglu".

La difesa del Milan come l'ha vista?
"Fino al momento del gol l'ho vista tranquilla: mancando Kjaer gli altri si sono comportati bene, poi se trovi un Lukaku in gran spolvero è dura per tutti. Come è dura per i nerazzurri fermare Ibra".

Chi perde quanto ne risente a livello psicologico?
"Se perde il Milan, che viene da una brutta gara con Spezia, va a 4 punti. Però abbiamo visto che il campionato è equilibrato e anche particolare, anomalo".


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