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Bucchioni: "Bonucci, Donnarumma e Suso via dal Milan: oggi si saprà"

di Enrico Ferrazzi
Fonte: di Enzo Bucchioni per TMW

Soltanto oggi sapremo se il Milan giocherà o meno l’Europa League, il Tas si è preso qualche ora in più per decidere. Da questa sentenza dipenderà molto del futuro di Bonucci, Donnarumma e Suso. Senza l’Europa ci sarà un’altra perdita di una ventina di milioni e una ricaduta negativa per tutto l’indotto quindi anche il Milan di Elliott dovrà ridimensionare e fare i conti con le ambizioni dei giocatori più importanti. Bonucci era arrivato a Milano con l’idea di guidare la riscossa dei rossoneri, era convinto da capitano di trascinarli verso la Champions, a nuovo fasti. Purtroppo sappiamo come è andata e senza Europa difficilmente Bonucci resterà soprattutto per il suo ingaggio (7 netti più bonus), ma anche perché il giocatore ha voglia di platee più importanti. Sappiamo dell’interessamento del Psg probabilmente caldeggiato anche da Buffon, ma nelle ultime ore anche le big inglesi (le due di Manchester e il Chelsea) stanno monitorando la situazione pronti a intervenire con un’offerta. Simile il discorso su Donnarumma che potrebbe diventare una grande plusvalenza anche se la valutazione fatta l’anno scorso (70 milioni) oggi sembra difficilmente proponibile. Il giocatore guadagna 6 milioni netti e a libro paga del Milan c’è anche il fratello. Difficile riuscire a portarlo oggi al Psg, la pista più calda l’anno scorso. Ma non è detto. Raiola ha ottimi rapporti con Altani, se Areola dovesse andare alla Roma magari Donnarumma potrebbe ritrovarsi volentieri alla scuola di Buffon. Un anno con un gigante, a crescere e imparare ancora, a irrobustirsi dopo un’annata non brillantissima, prima di prenderne l’eredità. La strada verso il Chelsea (darebbe in cambio Morata) è percorribile se Courtois finirà al Real, ma Sarri pare abbia manifestato la volontà di avere un portiere esperto e carismatico come Reina che potrebbe aiutarlo ad addestrare la difesa ai nuovi sistemi di gioco e di allenamento. Una storia ancora tutta da scrivere. Il terzo giocatore rossonero da tempo vicino alla porta di uscita è Suso. Anche per lui le attenzioni non mancano. Il Napoli lo scambierebbe volentieri con Callejon che non fa impazzire Ancelotti, ma piace anche a Monchi per la Roma. Come si vede oggi sapremo molto del futuro immediato del Milan. Se davvero oggi il Tas dovesse confermare la sentenza di esclusione dall’Europa, da domani il lavoro in uscita di Mirabelli diventerebbe pressante. Pare infatti che il Cda che dovrebbe portare alla presidenza Scaroni, sarebbe orientato a confermare questa gestione tecnica almeno fino alla fine del mercato. E per gestione tecnica allarghiamo il discorso anche alla panchina. Come anticipato una settimana fa, nel medio-breve periodo, Elliott vedrebbe bene in panchina Conte con Giuntoli del Napoli (non rinnova) come direttore tecnico. Nonostante le smentite e la fiducia a Gattuso, il tema resta di attualità, ci sono da capire i tempi. A Conte l’Europa interessa relativamente, prese anche la Juve da ricostruire, sarebbe l’ennesima sfida. Anche qui la situazione però al momento è congelata.


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