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Borghi: "Kessiè potenzialmente dominante. Nel calcio italiano si deve avere coraggio di proporre, ma anche stabilità"

di Luca Vendrame

Stefano Borghi, telecronista di DAZN, sul proprio canale YouTube, ha parlato di Milan e di Franck Kessè: “Kessiè è uno che nel Milan ha fatto vedere tutto il ‘buono’ e tutto il ‘cattivo’ della sua figura: è un giocatore potenzialmente dominante, fisico e tecnico, che sa dare equilibrio, sa buttarsi dentro e che sa risolvere le situazioni; è stato anche rigorista e non sono pochissimi i gol disseminati dall’ivoriano nella sua esperienza rossonera. Però Kessiè sembra essere uno di quei giocatori monetizzabili per arrivare a chiudere il mercato in entrata, tant’è che stamattina in Francia si parla di una possibilità concreta con il Monaco. Forse Kessiè non è il profilo ideale nella testa di Giampaolo, con il suo centrocampo tutto tecnica, piede e impostazione. Però secondo me Kessiè è un giocatore fondamentale nel Milan, perché analizzando tutta la rosa a disposizione di Giampaolo noto un problema: è una rosa che di qualità tecnica ne ha, ma è un filino scarsa dal punto di vista fisico. E in un campionato come quello italiano ci vuole il coraggio di proporre, l’ardire di osare, una filosofia improntata all’offensiva per fare dei passi avanti a livello di movimento. Ma poi ci vuole anche quella stabilità, quella muscolarità, in grado di renderti competitivo nelle specifiche di questo campionato.”


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