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Bordon su Abbiati: "Non mi sembra una parabola discendente"

di Antonio Vitiello

Christian Abbiati non è più lo stesso. Errori, papere e quant'altro, in questo inizio di campionato hanno pregiudicato il rendimento del portiere del Milan e quindi anche della squadra rossonera. L'ultimo errore domenica scorsa, contro la Juventus. Cosa succede all'estremo difensore della squadra di Massimiliano Allegri? TuttoMercatoWeb.com lo ha chiesto a tre esperti preparatori come Ivano Bordon: "Quella di Abbiati non mi sembra una parabola discendente. Ha avuto due infortuni ravvicinati però non penso che si tratti di un calo destinato a continuare. Secondo me non bisogna addossargli una croce che non merita. Sicuramente ha fatto degli errori, però questo è un ruolo in cui possono esserci due incontri ravvicinati dove si sbaglia qualcosa... ma non parlerei di parabole discendenti. L'importante è che non subisca un calo psicologico, però non credo sia questo il caso: Abbiati è un portiere esperto e non penso che subirà il contraccolpo".

Chi è il dopo Buffon?
"I giovani portieri che fanno parte della rosa della Nazionale: Sirigu, Viviano e Mirante, possono sicuramente subentrare a Buffon. Adesso il secondo è Morgan De Sanctis, che sta dimostrando di avere una grande serietà ed applicazione. Ma qualche altro giovane, oltre quelli citati, uscirà, perché checché se ne dica, la scuola dei portieri italiani è sempre la più valida.
Sirigu, Viviano e Mirante sono tutti buoni portieri, che devono fare esperienza internazionale. Il dopo Buffon potrebbe essere uno di questi, però non mi sento di dire quale sarà dei tre".


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