Boateng: "Non pensavo ad un futuro da professionista..."
Kevin-Prince Boateng, si racconta ai microfoni di Milan Channel, parlando della sua infanzia e dei suoi inizi da calciatore: "Ho iniziato a giocare insieme a mio fratello maggiore - ha dichiarato il trequartista ghanese -, ho tirato i primi calci quando avevo 4 o 5 anni. Giocavo anche con mio padre. Ho avuto la possibilità di diventare professionista quando avevo 16 anni, quando l’Herta Berlino mi ha chiesto di firmare il primo contratto. Ecco quando ho capito di avere una possibilità. Quando sei un bambino - prosegue il principe rossonero - giochi a pallone per puro divertimento, non pensavo che sarebbe diventato il mio lavoro. Non era neppure un sogno. Solo divertimento. A 15-16 anni mi sono reso conto che sarei potuto diventare un calciatore professionista. Non avevo un vero e proprio sogno: facevo ciò che mi divertiva. Mi piaceva cantare e ballare, adoravo anche i film. Mi sarebbe piaciuto fare l’attore, ma non era proprio un sogno. Alla fine il meglio per me è stato diventare un giocatore di calcio".