Boateng e la palla rimbalza sul braccio
di Francesco Specchia
Uno a uno, il Milan si getta in avanti alla ricerca del vantaggio. Boateng, grande aggancio al limite dell'area, calcio di prima e parata. L'azione continua con la porta sguarnita, il numero 27 potrebbe rendere più goloso il suo bottino personale di gol e invece spunta una manina galeotta che, pur senza gesticolare, dice no. Uno a uno il risultato finale.
Boateng è sempre lui, vivo e attivo. Più lo si guarda accarezzare il pallone più sembra si diverta a giocare a fare il trequartista. Tanta tecnica ad aggiungersi ad una fisicità tipica dell' incontrista. Inventato da quasi due stagioni rifinitore, all'occorrenza ricopre il ruolo di seconda punta.
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