Biasin: "Milan, un nome che conta (per Conte)"
di Enrico Ferrazzi
Fonte: di Fabrizio Biasin per TMW
Fonte: di Fabrizio Biasin per TMW
Sembra rinato il Milan, grazie al 4-4-2 di vecchio stampo che rimanda al Diavolo "old style". Senza Bertolacci e con un Bacca un po' appannato davanti alla porta, hanno dato spettacolo Niang (che a Genova finalmente ha capito dove è la porta, ma la società ci aveva visto giusto va detto), Cerci ma soprattutto Bonaventura. L'ex atalantino non ha sbagliato una partita o quasi nonostante abbia cambiato almeno tre ruoli, dimostrando personalità e senso del gol oltre che a un bel piede su palla ferma. Qualunque sia l'aspetto finale che Conte vorrà dare alla sua Italia agli Europei, il ct farebbe bene a tenere d'occhio il rossonero.
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