Best supporting actor...
Aquilani entra nella ripresa, rilevando uno spento Massimo Ambrosini: Allegri lo ha tenuto in panchina a causa dell'affaticamento rimediato in settimana, sperando che il centrocampo potesse mantenere lo stesso trand positivo delle ultime gare. Le cose non sono andate proprio in questa maniera, con il Lecce che ha messo alle corde un Milan impacciato e fuori dal campo: errori su tutti i fronti, ma evidente difficoltà sulla linea mediana, dove la mancanza di un interprete come l'ex giallorosso si è fatta sentire alla grandissima. Subentrato all'intervallo, insieme a Boateng, Aquilani si prende i meriti di "miglior attore non protagonista", servendo il pallone al furente ghanese che, di fatto, ha aperto le danze alla rimonta rossonera. La gran parte degli elogi va tutta giustamente all'ex Portsmouth, assoluto dominatore con una tripletta da record e da oscar, ma il centrocampista azzurro ha il merito di aver messo a posto le cose in una mediana impacciatissima. Il trio messosi in luce contro Palermo e BATE, di fatto, si è nuovamente riunito al 46' in terra salentina, riuscendo a sistemare l'assetto e l'equilibrio di squadra. Applausi a scena aperta per Boa, ma un grazie va anche ad Alberto Aquilani.