Berlusconi jr: “Fa male non vedere vincere il Milan”

E' un Piersilvio Berlusconi a tutto campo quello intervistato a margine della "Mediaset Night". Esprime il suo disappunto per la mancata convocazione in Nazionale di Balotelli, Cassano e Totti ed analizza l'attuale differenza di rendimento tra le due milanesi: "Ho piena fiducia nella passione di mio padre e nella competenza di Adriano Galliani. Confesso che vedere vincere l'Inter a me non fa male, mentre fa male non vedere vincere il Milan".
Ed aggiunge: "Senza questa Inter megagalattica tutte le squadre sarebbero state lì a giocare per i primi posti". Invece non è andata così e l'Inter dell'ex José Mourinho ha fatto la tripletta. "Ho molta stima per Mou ma alcune cose che ha fatto a me avrebbero dato molto fastidio - continua -. Quali? L'aver lasciato la squadra all'indomani della vittoria in Champions". Ma l'Inter continua ad avere "talenti tali che i risultati sono merito della squadra e del presidente Moratti che l'ha costruita".
Ora al Mondiale non gli resta che tifare per la Spagna, visti gli interessi in campo economico e mediatico (Telecinco, ndr): "Non avrei mai pensato di essere così in ansia, invece in Spagna-Portogallo lo ero...". Per l'Italia, invece, si apre il capitolo Prandelli: "Mi piace molto, per lui ho stima e simpatia". E la speranza è quella di vedere, finalmente, Mario Balotelli in azzurro: "E' tanto giovane, un po' cavallo pazzo, ma è fortissimo".
Chiusura doverosa sul futuro del Milan: "Chiedo ai tifosi di avere un momento di pazienza e continuare ad avere fiducia in papà, che ci ha regalato tante soddisfazioni. Non ha bisogno di fare acquisti, ma di un progetto puntando soprattutto sui giovani''. Piersilvio Berlusconi ha ribadito, infine, la volontà del Premier di non vendere la società rossonera.