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Arturi: "Se diciamo che il problema vero del calcio europeo sono le commissioni e non il dibattito sulla Superlega, non crediamo di andare lontano dal vero"

di Antonello Gioia

Franco Arturi, sulle colonne della Gazzetta dello Sport, ha parlato così del caso Zirkzee e delle altissime commissioni chieste dal suo agente al Milan: "Ora il club rossonero sembra in condizioni di acquistare un eccellente centravanti, Joshua Zirkzee, dal Bologna-Bayern: i 40milioni della clausola d’acquisto rientrano nelle possibilità di bilancio. Però i 15 milioni richiesti dai suoi procuratori come commissione proprio no. Si inserisce il Manchester United che può molto di più dall’alto della ricchezza della Premier? Giusto lasciare che il club inglese si addossi la responsabilità di aderire a questo malcostume legalizzato. Fra le molte virtù del campionato inglese, un brand forte quanto la Champions stessa e secondo alcuni ancora di più, non ci sono la morigeratezza e la riflessione sulle commissioni degli agenti dei giocatori. 

Queste ultime, ricordiamo, stanno veleggiando verso il miliardo di dollari, tetto che raggiungeranno presto, e la sola Premier ne è responsabile per più di un quarto: queste cifre si sono quadruplicate in meno di un decennio. E sono in realtà sottostimate perché non comprendono le commissioni sui passaggi di cartellini all’interno dei vari campionati e quelli, sempre più rilevanti, del settore femminile. L’Italia è molto mal messa in questa classifica all’incontrario, perché segue gli inglesi e precede la Bundesliga. Se diciamo che il problema vero del calcio europeo è questo e non il dibattito su Superlega sì o Superlega no, non crediamo di andare lontano dal vero.

Pensate se l’80% di questa mostruosa cifra restasse ai vari club: chi avrebbe più problemi?Molte situazioni abnormi coprono poi il lavoro onesto di tanti procuratori che non si adeguano all’avidità estrema. Qualcuno dovrà pur cominciare ad opporsi a questo malcostume. Siamo molto vicini al parassitismo puro". 
 


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