Archetti: "Capodanno al secondo posto e vetta a un solo punto: chi ci avrebbe scommesso quest’estate?"
Pierfrancesco Archetti, giornalista, si è così espresso su La Gazzetta dello Sport al termine di Milan-Verona: "Capodanno al secondo posto, con la vetta a un solo punto: chi ci avrebbe scommesso quest’estate? Invece il Milan si è messo nelle posizioni di testa nel trenino della classifica che non è scontato e triste come quello che spunta nel salutare l’anno nuovo. Massimiliano Allegri comincia a sentire musica di festa all’ora di pranzo e il volume si abbassa soltanto di qualche tono intorno al- le 23, quando viene passato agli archivi il risultato di Atalanta-Inter (0-1). Il Milan non si può lamentare del mancato sorpasso: in fin dei conti dodici mesi fa chiuse il 2024 all’ottavo posto, con 27 punti, ed esonerando Fonseca. Basta questo per comprendere il balzo in avanti.
Anche guardando alla classifica dell’anno solare, sgorga l’allegria: i rossoneri finiscono il 2025 con 71 punti (+5) in 37 partite, più un trofeo, la Supercoppa di gennaio, e una finale persa. Anche se è un ricordo lontano, e se due trofei sono stati già bruciati pure da Allegri, a livello di coppe l’anno è andato dunque meglio che a Juve e Inter, per guardare alla nobiltà tradizionale. Ma il passato è una porta chiusa che va scrutata soltanto per non ripetere gli stessi errori. Quindi, mentre il tecnico continua a porre l’obiettivo Champions come quello realizzabile dai suoi, il 3-0 sul Verona gli lascia altre buone notizie, oltre alla classifica".