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Anche Seedorf nella Top 11 di TMW della domenica di campionato

di Luca Iannone

Andrea Consigli (Atalanta) - Para tutto il possibile fino al vantaggio di Legrottaglie, su cui proprio non può fare nulla. In questo momento di comprensibile flessione atletica dell'Atalanta sta tenendo a galla la difesa con partite di qualità una dopo l'altra.

Nicola Legrottaglie (Catania) - Allenatosi a lungo da solo durante quest'estate, sedotto ed abbandonato dal Milan la scorsa stagione, il difensore devoto a Gesù si è preso una grossa rivincita su quanti non hanno creduto in lui firmando per il Catania, diventandone punto fermo e ieri segnando la sua seconda rete con i rosazzurri.

Alessandro Lucarelli (Parma) - Se Cagliari-Parma è l'unico 0-0 di giornata gran parte del merito va alle difese: il centrale livornese guida la retroguardia di Colomba con maestria e limita senza problemi le folate di Ibarbo e le sponde di Larrivey, Mirante praticamente non fa una parata.

Michele Canini (Cagliari) - Leader della difesa di Ballardini, mette una pezza sulle insicurezze di Ariauda e tampona bene quando c'è da affrontare Floccari, a cui è concesso solo il tiro dalla media-lunga distanza con risultati che sono sotto gli occhi di tutti.

Blerim Dzemaili (Napoli) - Nella versione "piccole" del Napoli di Mazzarri, in cui Cavani e Lavezzi non ne imbroccano una ed Hamsik fa incetta di lisci, a segnare ci pensa ancora il centrocampista svizzero ex Parma, che conclude volentieri in porta e quest'anno sembra aver trovato anche la giusta precisione.

Clarence Seedorf (Milan) - Mani in area a parte, l'olandese del Milan sfodera una partita importante al Dall'Ara di Bologna, rimediando al vantaggio di Di Vaio con una fucilata delle sue, e prendendo il posto di Boateng come faro della manovra rossonera.

Mauricio Isla (Udinese) - Guidolin si gode questo jolly di centrocampo, che in estate le grandi gli hanno colpevolmente lasciato, in grado di fare tutto e che ultimamente sta diventando fondamentale per la manovra offensiva. Assist e solita prestazione di quantità e qualità per lui ieri.

Alessandro Diamanti (Bologna) - Da quanto è tornato in squadra dall'infortunio ha preso per mano il Bologna e non vuole lasciarlo più. Altra prestazione da incorniciare per il fantasista toscano che prima serve a Di Vaio la palla del vantaggio e poi rimette a posto i disastri di Rocchi con un destro che batte Amelia e regala un punto meritatissimo ai rossoblù.

Alberto Paloschi (Chievo Verona) - L'attaccante dell'Under 21 replica quanto fatto in un Parma-Bari di tre anni fa costruendo una traiettoria beffarda che va a battere imparabilmente Handanovic, mandando un messaggio preciso e diretto a Di Carlo (e perchè no, anche a Ferrara): io ci sono.

Simone Tiribocchi (Atalanta) - La carta a sorpresa pescata dal ricco mazzo a disposizione di Colantuono regala un punto all'Atalanta con una girata sotto misura di rara coordinazione. Ringraziamenti alle statuine della difesa del Catania ma il goal è da intenditori.

Marco Di Vaio (Bologna) - Da quando è tornato lui, il Bologna e Pioli non ne possono fare a meno. E chi potrebbe? Terzo goal consecutivo, che frutta ancora punti importanti al Bologna in ottica salvezza contro il lanciatissimo Milan. Punto di riferimento insostituibile.


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