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Anche Ibrahimovic nella Top Ten TMW della 13^ giornata

di Luca Iannone

Giornata firmata dai soliti noti da area di rigore. I nostri bomber, piccoli ma terribili, iniziano a preparare i regali di Natale. Il Milan nel frattempo assieme alla Juventus spinge sull'acceleratore, l'Inter vince con fortuna e la Roma torna in crisi profonda contro l'Udinese. Questa settimana nella Top Ten TMW, troviamo:

Di Natale: regala tanti sogni al suo pubblico e dopo una partita in cui studia l'avversario alla fine fa la sorpresa anche alla Roma, con una magia controlla la palla di testa e segna sotto al set. Fantantonio

Maxi Lopez: il solito lottatore che oltre al fisico ci mette anche una bella tecnica per far si che le sue prestazioni non passino mai inosservate, quando trova lo spazio giusto è un pericolo costante. Maxi

Rigoni: una prestazione da Nazionale eppure non è detto che non arrivi la convocazione tanto meritata, segna la rete della vittoria e poi gioca a tutto campo che è un valore aggiunto. Ottimo

Denis: continua il tango dell'Argentino che anche con la sua ex non si risparmia, una media gol spaventosa, quasi uno a partita e inoltre una voglia di spaccare il mondo che diventa fondamentale. Lottatore

Pepe: l'anima di questa squadra che ci mette cuore e muscoli, segna il gol partita e per lui potrebbe essere anche un derby, corre come un maratoneta e ultimamente migliora anche tecnicamente. Fondamentale

Di Vaio: quando un calciatore entra, segna e mette a posto una gara, ha fatto il suo, se però si chiama Di Vaio per lui magari è naturale quasi come respirare, per noi però rimane sempre eccezionale. Bomber

Mutu: giornata miracolosa per Adrian, che segna e quello che tocca lo trasforma in oro, rigore e doppietta finale per dire al mondo: attenzione ancora non ho appeso gli scarpini al chiodo e quì comando io. Solido

Miccoli: gioca nemmeno un tempo ma è avvelenato, decide di scaldare i motori mettendo subito a segno un gol e facendo vedere che è in palla, poi si fa male, ma lascia il segno come sempre sulla gara. Esplosivo

Castaignos: Ranieri tenta con la solita carta della disperazione di cambiare le sorti di una gara abulica, lui si carica la squadra sulle spalle e appena vede la porta decide di provarci e lo fa bene. Caparbio

Ibrahimovic: questo signori è un Top Palyer autentico, dietro la sua maschera da duro si nasconde un uomo vero e soprattutto un fuoriclasse autentico, forte come una quercia, preciso come un cecchino. Leader


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