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Ambrosini su Shevchenko: "Di lui dicevamo sempre che ogni volta che tirava, faceva gol"

di Antonello Gioia

Massimo Ambrosini, ex centrocampista del Milan, si è così espresso a MilanTV su Shevchenko: "A differenza di Weah era arrivato in un momento di vita diverso: George era un uomo, Sheva era un ragazzino, molto timido, che si approcciava alla lingua italiana con le difficoltà del caso. C'erano tante aspettativa, ma aveva un'ambizione, una forza mentale straordinaria, una tenacia nonostante fosse giovane. Il fuoco ce l'aveva dentro. Si è costruito strada facendo al Milan, aumentando costantemente le sue qualità. Di lui dicevamo sempre che ogni volta che tirava, faceva gol".


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