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Ambrosini: "Squadra cambiata nelle fondamenta. Qualche senatore poteva rinnovare"

di Pietro Mazzara

Intervistato dal Corriere della Sera, il capitano del Milan Massimo Ambrosini ha parlato così della rivoluzione avvenuta in casa Milan in estate: "La squadra ha cambiato radicalmente la propria struttura e non solo perché sono andati via due campioni come Ibra e Thiago. Contemporaneamente sono partiti fuoriclasse come Nesta, Seedorf, Inzaghi, Gattuso, rispettivamente i migliori nel loro ruolo. Penso che alla fine del campionato scorso la società non intendesse provvedere a una smobilitazione generale, ci si è arrivati per esigenze di mercato e di alcuni giocatori. La dirigenza avrebbe rinnovato il contratto a qualche giocatore che è andato via come Gattuso e Nesta. Forse per qualcuno era nata la convinzione di aver finito un ciclo. Ma complessivamente l’estate passata ha dimostrato che il mercato figlio della crisi è fatto di scarsa programmazione. Solo chi ha possibilità economiche può permettersi di pianificare una strategia".


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