Ambrosini: "Non penso che San Siro si aspetti che oggi Leao dribbli tutti, ma che mostri un modo di stare che nel passato gli è appartenuto"
Massimo Ambrosini, ex centrocampista e capitano del Milan che in rossonero ha vinto tutto, oggi è opinionista e commentatore televisivo: da quest'anno è regolarmente ospite anche dei Radio Serie A e nella giornata di oggi ha parlato principalmente della gara di oggi pomeriggio tra il Diavolo e il Club Brugge, valida per la terza giornata del girone unico di Champions League. I riflettori sono puntati su Rafael Leao, lasciato in panchina per 90 minuti contro l'Udinese.
Le parole di Massimo Ambrosini su Rafael Leao: "Cosa mi aspetto? Avrà tutti gli occhi addosso. San Siro è uno stadio che riconosce tanto in termini di attitudine. Io non penso che stasera San Siro si aspetti che lui dribbli tutti i giocatori del Club Brugge, però che mostri un modo di stare in campo che gli è appartenuto nel passato. Perché dribblare, i dribbling, le discese... ha talmente tanto talento rispetto agli altri che se riesce a trovare un equilibrio all'interno di questa situazione continua a essere un giocatore che sposta"