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Altro che Made in Italy! Siamo il quarto paese più esterofilo

di Antonio Vitiello
Fonte: di Gaetano Mocciaro per TMW

L'estate italiana ha visto andar via alcune stelle straniere verso lidi decisamente più ricchi: pensiamo a Ibrahimovic, Thiago Silva o Lavezzi, tutti a Parigi; ma anche grandi talenti come Nastasic e Ramirez, volati in Inghilterra. Si punta di più al prodotto italiano, più per necessità che per virtù, in verità. Eppure in un campionato in cui viene tanto decantato il Made in Italy vediamo come la Serie A resti uno dei campionati più esterofili al mondo. Siamo infatti al 4° posto per percentuale di stranieri: il 52,1% viene da oltreconfine e solo Cipro, Inghilterra e Portogallo ci superano.

L'isola mediterranea con il 71% è leader incontrastata, una situazione che spiega la crescita notevole del movimento: l'exploit dell'Apoel in Champions così come la partecipazione dell'Anorthosis è dovuta all'ingresso massiccio di forze straniere che aiutano al tempo stesso a crescere i giocatori ciprioti.

La Premier League con il 63,8% è al secondo posto, ma c'è da considerare un dettaglio. Vengono considerati stranieri anche gallesi, scozzesi e nordirlandesi. Escludendoli da tale status la percentuale scenderebbe al 54,7%. A farla da padroni ovviamente gli irlandesi, i quali si spostano massicciamente verso l'Inghilterra snobbando il campionato del proprio paese, seguiti a ruota dai francesi quest'anno ben 28 in Premier. Sul podio anche gli spagnoli, addirittura 23. Scarsa la presenza sudamericana, con 14 brasiliani e 10 argentini.

Il terzo gradino del podio è occupato dal Portogallo, storicamente importatore di brasiliani. Infatti 132 su 251 vengono proprio dal grande paese sudamericano.  Ricordiamo che storicamente i brasiliani non sono mai stati considerati stranieri nel campionato portoghese e da sempre, anche prima di Bosman, potevano arrivare in numero illimitato.

E la nostra Serie A? 296 giocatori vengono dall'estero e da bravi latini importiamo soprattutto brasiliani (51), argentini (46) e uruguayani (23). Buono anche il numero di cileni (12) e colombiani (10) mentre in Europa peschiamo soprattutto in Francia e Serbia (13 giocatori per nazione).

Per chiudere la top ten: il quinto campionato più esterofilo è la Jupiler League, massimo campionato belga, col 51,7% degli stranieri. Seguono il campionato lussemburghese (50,8%), la Bundesliga tedesca (49,4%), la MSL statunitense (48,6%), il campionato azero (48,3%) e la Championship inglese (48,1%).


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