Allegri: "Non so cosa faranno Juve e Roma sul mercato, ma sono d'accordo con Capello sul fatto che arrivare tra le prime quattro è molto difficile"
Massimiliano Allegri, tecnico rossonero, si è così espresso in conferenza stampa sulle difficoltà ad arrivare tra le prime quattro: "Non so cosa faranno Juve e Roma sul mercato. Sono d'accordo con Capello sul fatto che arrivare tra le prime quattro è molto difficile. È importante arrivare a marzo attaccati o dentro le prime quattro. Da domani fino al 18 febbraio avremo 9 partite: 3 in casa e 6 in trasferta. Sono due mesi molto importanti che ci devono consentire di rimanere aggrappati al gruppo di testa. Domani abbiamo la prima col Verona, speriamo di fare una prestazione di squadra, ordinata, con pazienza. Loro spaccano la partita in due. Come tutte le partite passano da una buona fase difensiva. Se si ritorna a non prendere gol è più facile vincere le partite".
VERSO MILAN-VERONA, LE PAROLE DI ALLEGRI
"Credo - ha spiegato Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Verona - che dall'inizio dell'anno i tifosi sono stati sempre molto presenti, per noi è una bellissima cosa. L'importante è cercare di fare i 3 punti contro un Verona scorbutico, ha giocatori veloci. Una squadra che attacca molto bene l'area, dobbiamo fare una partita ordinata, cercando di migliorare la fase difensiva che nelle ultime partite, come squadra, è venuta a mancare. Nkunku? Sorrido perché credo che abbia le qualità per fare bene visto che Leao non è della partita e non sarà convocato: ha questo fastidio che non gli consente di scattare alla sua velocità. Ho preferito lasciarlo a casa perché i giocatori part-time non vanno bene. Fullkrug è arrivato sorridente e contento di essere arrivato al Milan, l'ho visto molto volenteroso. Ha una settimana di allenamenti e poi il 2 ci sarà col Cagliari. Gabbia è ancora fuori, sta andando bene ma vedremo se sarà a disposizione col Cagliari, altrimenti col Genoa. Fofana sta bene, gli altri stanno bene tranne Gimenez che sta facendo rieducazione alla caviglia. Battere le piccole non è semplice in questo momento del campionato. Per vincere bisogna fare bene entrambe le fasi, soprattutto con le piccole quando hai molto più possesso della palla e questo dato a noi ci è contro. Speriamo di fare i tre punti domani. Il calcio non si spiega, si gioca. Abbiamo 32 punti, dobbiamo riprendere a fa re la fase difensiva come squadra: fare di tutto per creare difficoltà all'avversario. Abbiamo preso gol in modo troppo facile. Dobbiamo tornare ad essere più tosti nella fase difensiva".