Allegri a Milan Channel: "Spero che il gol di Muntari non dato non sia decisivo per lo scudetto, domani è fondamentale per il campionato"

Mister Allegri ha parlato a Milan Channel prima della conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Palermo.

Sulle scuse personali di Galliani ad Agnelli: “Non c’era nessun’altro motivo per chiedere scusa. Alla fine della partita contro la Juventus non ero arrabbiato con l'arbitro o il guardalinee per l’errore sul gol di Muntari che spero non sia decisivo per lo scudetto”.

Sulle squalifiche per gesti violenti: “Bisogna stare più tranquilli, in un momento delicato come questo, per di più con i tanti infortunati che abbiamo, non è bello perdere dei giocatori per squalifica. Comunque, sia Ibra che Mexes hanno capito di avere sbagliato”.

Sugli infortunati: “Aquilani sta decisamente meglio, Boa lo valutiamo in settimana, Seedorf e Maxi sono sulla via del recupero, Flamini domani gioca con la Primavera contro l’Inter. Gattuso, invece, sta facendo ancora la cura e speriamo di averlo al più presto in campo”.

Sulla sfida contro il Palermo: “Domani sarà difficile perché il Milan non ha mai vinto al Barbera negli ultimi 6 anni e poi loro in casa sono molto forti. Sarà una delle poche partite davvero fondamentali per il campionato perché in questo momento è importante per noi rimanere davanti alla Juventus anche con una partita in più”.

Sui tanti infortuni della stagione: “La squadra, anche con i tanti infortuni, sa fare bene, abbiamo una rosa di grande livello che ci permette di sopperire alle assenze”.

Sul fatto che il Palermo fa meglio in casa che trasferta: “Secondo me ci sono due motivi: primo per le caratteristiche dei giocatori, secondo in casa forse la squadra si sente più protetta”.

Sulle scelte per domani e il momento della squadra: “A centrocampo non ho molte scelte domani, sono in 5 e devono giocare in 4. Però la squadra sta bene sia fisicamente che mentalmente. D’ora in poi dobbiamo pensare di partita in partita. Tra Mesbah e Antonini devo ancora scegliere. Luca è cresciuto molto nelle ultime partite, ha ritrovato la fiducia in sé stesso”.