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Allegri: "A Lecce potevo rovesciare lo spogliatoio ma non l'ho fatto"

di Salvatore Trovato

Un Milan diverso, da così a così... in soli quindici minuti. Giusto il tempo di riflettere, riorganizzarsi, inquadrare bene la situazione, ascoltare il messaggio del mister. Infuriarsi o meno? Massimiliano Allegri, nell'intervallo di Lecce-Milan, aveva due opzioni: ha scelto la seconda, quella della diplomazia, della calma, la più azzeccata. "Quando sono andato nello spogliatoio potevo fare due cose: o rovesciarlo o tranquillizzare il gruppo - ha dichiarato il tecnico in conferenza stampa -. Ho scelto la seconda e la squadra ha risposto bene perché hanno tutti grandi qualità morali e tecniche". Quando la quiete trionfa sulla tempesta, il buon consiglio sul rimprovero. I rossoneri ribaltano il match, vincono e portano a casa tre punti tanto preziosi quanto inaspettati, considerando l’andamento della prima frazione di gara. Meglio, comunque, non indurre in tentazione l'allenatore: la prossima volta, infatti, il toscanaccio Allegri, potrebbe anche perdere le staffe. 


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