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Albertini: "Il Mondiale incide sulla testa, le gambe vengono dopo. Prendete Giroud..."

di Gianluigi Torre

Intervistato alla Gazzetta dello Sport, Demetrio Albertini ha parlato così su alcuni rossoneri ancora al Mondiale e rischiano di rimanerci, e se potrebbe essere un handicap: "Non direi. Un torneo di questa portata incide soprattutto sulla testa di un giocatore, le gambe vengono dopo. Prendete Giroud: gli attaccanti vivono di sentimento, il Milan lo ha fatto arrivare al top per la Francia e il Mondiale potrà fare la stessa cosa nei prossimi mesi. Voi preferireste ritrovare un 36enne stanco ma che la butta sempre dentro o un giovane che corre ma non segna?".


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