Albarella: "Se confrontiamo il calcio di oggi con quello di qualche anno fa, sembra di confrontare due sport completamente diversi"
Eugenio Albarella, preparatore atletico con dei trascorsi anche al Milan, ha parlato del calcio italiano ai microfoni di Rai Sport, dicendo: “Se confrontiamo il calcio di oggi con quello di qualche anno fa, sembra di confrontare due sport completamente diversi, sia nei volumi, sia nell’intensità e sia nel rischio infortuni. I calendari di oggi prevedono partite ogni 3 giorni, e sta nella capacità degli staff tecnici affrontare problematiche che non riguardano solo l’aspetto tecnico-tattico ma anche quello individuale. Se negli anni ’90 una squadra una squadra sviluppava in una partita 400-450 azioni, oggi l’intensità ti porta a sviluppare circa il doppio delle azioni. Bisogna sviluppare nuove strategie per allenare al meglio, senza utilizzare metodi ‘vecchiotti’. La preparazione pre campionato è importante nel momento in cui non si pretende più oggi la così detta concezione del ‘mettere benzina nel serbatoio’. Oggi la preparazione è un periodo di educazione alla filosofia e al lavoro dell’allenatore”.