Agresti: "Se alla follia di Theo aggiungiamo lo sbaglio di Maignan all’andata, possiamo comprendere come il Milan sia stato eliminato più da se stesso che dal Feyenoord"
Stefano Agresti, giornalista de La Gazzetta dello Sport, si è così espresso sul sito della Rosea per commentare l'eliminazione del Milan dalla Champions League: "Non capita spesso di veder buttare una qualificazione com’è accaduto al Milan. Che era e rimane superiore al Feyenoord in modo netto, evidente - lo sapevamo e lo ha confermato questa partita fino al 51’ - eppure è riuscito a farsi eliminare commettendo una serie imperdonabile di errori macroscopici. L’ultimo, il più clamoroso, porta la firma di Theo Hernandez, il quale è andato a meritarsi l’espulsione con due incredibili sciocchezze: un fallo plateale e inutile gli è costato la prima ammonizione, una chiara simulazione ha determinato la seconda. Nemmeno a farlo apposta. Se a questa follia aggiungiamo lo sbaglio di Maignan all’andata, possiamo comprendere come il Milan sia stato eliminato più da se stesso che dal Feyenoord. E un errore marchiano - di Gabbia - aveva aperto la strada verso la sconfitta nell’ultima partita del girone eliminatorio a Zagabria: se avesse vinto quella gara, come poteva e doveva, la squadra di Conceiçao nemmeno sarebbe passata dai playoff, ma sarebbe andata direttamente agli ottavi. Una Champions rovinata, insomma. E almeno quindici milioni gettati nel cestino, tra qualificazione mancata e un incasso saltato (al cinquanta per cento si sarebbe trattato addirittura di un derby contro l’Inter).