Abate, superato il doppio esame d'inglese: ora fiducia per la terza prova tedesca
I due errori nei derby con l'Inter hanno parzialmente offuscato la sua stagione in rossonero, senza però influenzare le scelte di Cesare Prandelli. L'ex tecnico viola non ha infatti avuto dubbi sulla convocazione di Ignazio Abate, tra i migliori interpreti del suo ruolo in Italia. Dopo due panchine, complice anche il modulo scelto dal commissario tecnico, il venticinquenne di Sant'Agata de' Goti è diventato titolare, dimostrando di avere pochi rivali su quella corsia. Con l'Irlanda non si è risparmiato, preciso nelle diagonali e costante nelle proiezioni offensive, ma contro l'Inghilterrà si è addirittura superato: il numero 7 azzurro ha aumentato le scorribande e migliorato i cross, non sbagliando nulla in fase di copertura. Decisivo al 14' del primo tempo quando, su lancio millimetrico di Johnson, un suo intervento disperato ha impedito a Rooney di concludere comodamente alle spalle di Buffon. Abate ha dimostrato freddezza e lucidità, dovendo tallonare Ashley Young per quasi novanta minuti di gioco. Nel finale l'esterno rossonero si è dovuto arrendere a causa di un problema fisico: c'è molta apprensione sulle sue condizioni, tenendo conto che Maggio, nei supplementari, ha rimediato un giallo con conseguente squalifica. Molta soddisfazione in casa Milan, visto che Abate, oltre ad essere titolare inamovibile nel modulo di Allegri, è anche un prodotto del vivaio rossonero.