Per vincere in Europa bisogna cambiare qualcosa, il Milan ha bisogno di un centrocampista
C’è stato poco da fare. Nonostante in campo si sia visto un buon Milan, questo Barcellona è di un altro pianeta. Gioco, corsa, cuore, tecnica, classe e velocità, tutto quello che è il calcio il Braça lo rappresenta. Abbiamo incontrato i più forti, adesso in Champions tutto potrebbe essere più semplice, nonostante il secondo posto nel girone. Ma per vincere, o comunque continuare a lottare per arrivare il più lontano possibile, i rossoneri devono cambiare qualcosa, soprattutto a centrocampo. Ci vuole più freschezza e la società sta già lavorando su questo fronte. Il nome del momento è quello di Christian Eriksen, giovane centrocampista dell’Ajax, classe 1992. Il danese interessa anche ad altri club europei, come Barcellona, Manchester United e Chelsea. Il giocatore però dovrebbe finire la stagione in Olanda e cambiare maglia durante il mercato estivo. Tra il ‘Diavolo’ e i blaugrana non c’è però solo Eriksen. La società di Rosell si sa, ha un debole per Thiago Silva, mentre il Milan vorrebbe portare a Milanello Maxwell e Abidal. Dando per scontato che il club di via Turati non ha nessuna intenzione di sbarazzarsi del difensore brasiliano, spingerà per portare nel capoluogo lombardo almeno uno tra il brasiliano e il francese. Ovviamente il Milan non ha ancora abbandonato la pista che porta a Riccardo Montolivo, anche se in questo caso, il pressing dell’Inter è sempre più insistente. Dall’Inghilterra invece arrivano parole dolci, che fanno sognare i tifosi milanisti. La società rossonera avrebbe già raggiunto un accordo di massima con l’attaccante del Manchester City, Carlos Tevez, che dovrebbe arrivare a Milano già a gennaio. I Citizen stanno infatti pensando di prendere in considerazione l’idea del prestito con diritto di riscatto ma a una condizione: lo stipendio del centravanti (4 milioni netti da gennaio a giugno) dev’essere pagato completamente dal club che lo prenderà. Gli inglesi quindi aprono le porte al Milan che adesso dovrà fare le proprie valutazioni.