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Obiettivo per gennaio: la vetta e un mediano. Montolivo, Fernando e Khedira i papabili...

di Gaia Brunelli

Dopo la rimonta contro il Lecce, il Milan è decisamente più forte. Tecnicamente, perché ha più consapevolezza dei propri mezzi. E psicologicamente, perché andare a vince dopo essere stati sotto di 3 gol non può che aumentare l'autostima. Nella sfida contro il Parma Cassano ha lasciato momentaneamente il suo soprannome a Fantantonio Nocerino, ma soprattutto si è rivisto un Ambrosini all'altezza. Di fatto la realtà dice che il capitano e Van Bommel insieme non possono giocare. Uno sostituisce l'altro con Aquilani e Nocerino che, il primo centro destra e il secondo mezz'ala sinistra, sembrano aver trovato la loro dimensione ideale. Ecco perché pare giusto proseguire su questa strada, senza ritentare l'esperimento Lecce miseramente fallito dopo un primo tempo da incubo. Di certo c'è però che né Ambrosini né Van Bommel possono disputare tutte le gare di una stagione. Anche perché l'anno prossimo all'olandese scade il contratto e lui ha già fatto sapere di voler chiudere la carriera in Olanda al Psv. Mentre Ambrosini non può fisicamente accollarsi quel ruolo per un'intera annata. Il mercato sarà dunque incentrato su quel ruolo specifico. Il primo obiettivo resta Montolivo, ma la Fiorentina non sembra intenzionata a liberarsene già a gennaio. Ecco allora che spuntano altri nomi. Come quello di Fernando. Il centrocampista del Porto sembra essere ai ferri corti con la squadra che l'anno scorso ha vinto l'Europa League. E ora il prezzo del cartellino, nettamente diminuito rispetto alla scorsa stagione, rendono l'operazione più che fattibile. Già a gennaio i rossoneri potrebbero lanciare l'assalto al mediano brasiliano di ventiquattro anni. L'alternativa è Sami Khedira, centrocampista tedesco di origini tunisine. Nel Real Madrid Khedira fatica a trovare spazi e l'amicizia che lega Perez e Galliani potrebbe spingere il club spagnolo verso un prestito con diritto di riscatto.


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