Milan meraviglioso a San Siro. Intanto Berlusconi prende posizione sul mercato rossonero
Ci voleva la Champions per rivedere il grande Milan, ci voleva la famosa musichetta per caricare la squadra, e poi, a dirla tutta, c’è voluto anche il rientro di Kevin Prince Boateng. Ancora una volta, (se mai ce ne fosse stato bisogno) il ghanese ha dimostrato di essere fondamentale per questa formazione. In un centrocampo che ultimamente zoppicava parecchio, il rientro di Boa è stato come una boccata d’aria. Un Milan in piena serata Champions, che non ha fallito una gara importante. Adesso, mettendo da parte la scaramanzia, in Inghilterra i rossoneri avranno la possibilità di chiudere definitivamente i conti. Sono quattro anni che il ‘Diavolo’ non supera gli ottavi di finale, e questa volta potrebbe quindi essere la volta buona. Una serata magica, in cui tutti, nessuno escluso, sono stati grandi protagonisti. Spettatore speciale il presidente Silvio Berlusconi, per cui il Milan è superiore alla Juventus in campionato e che vorrebbe vedere i suoi ragazzi giocare come il Barcellona. Un Berlusconi che bacchetta Ibra per l’episodio contro il Napoli, ma che gli toglierebbe le tre giornate perché alla fine quello nei confronti di Aronica era solo un “buffetto”. Il numero uno rossonero parla anche di mercato, ed esalta le doti di El Shaarawy e Maxi Lopez, ma sottolinea soprattutto di non aver mai tifato per l’arrivo di Carlos Tevez. D’altronde si era anche capito che Berlusconi non auspicasse per l’acquisto dell’Apache e soprattutto per la cessione di Pato. Ma Galliani, almeno stando alle ultime dichiarazioni, non vuole mollare la pista Tevez. Appuntamento a giugno allora, quando riaprirà il mercato, ma anche quando l’amministratore delegato rossonero avrà molto da lavorare. Concentrazione soprattutto sul centrocampo. I nomi accostati al Milan sono come al solito tanti, oltre a Montolivo e Keita, adesso si parla anche di Javi Garcia, mediano spagnolo, legato al Benfica fino al 2014. Ma su questo giocatore (24enne) ci sono altri club importanti, come Bayern Monaco, Liverpool e Manchester United. In partenza, invece, sembra essere Mathieu Flamini che, nonostante sia lontano dal campo da molto tempo, è desiderio di molte squadre europee e non solo. Dopo l’interessamento del Galatasaray, è arrivato anche quello dell’Arsenal. Il tecnico, Arsene Wenger, vorrebbe infatti riportare il francese in Inghilterra. Flamini, in scadenza di contratto con il Milan il prossimo giugno, potrebbe quindi cambiare aria e vestire di nuovo la maglia indossata dal 2004 al 2008.