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Milan, attesa logorante ma qualcosa si muove. Non solo in attacco...

di Marilena Albergo

Il mercato è ancora fermo, nulla si muove se non sottotraccia. Bisogna aspettare e avere pazienza perché questo è impossibile che sia il Milan ufficiale della prossima stagione. Adriano Galliani è ancora in una fase di studio. Ha una sua lista, certo, ma sono le occasioni del momento a fare il mercato ed è sempre meglio avere un piano A e uno di riserva. Anzi, meglio due. Capito che sarà impossibile fare cassa con Mario Balotelli, il Milan ci prova con Robinho, ma le squadre disposte ad investire anche solo qualche milioncino sono pochissime. E il problema vero rimane l’ingaggio. E’ una corsa ad eliminazione e al momento nessuno sembra avere lo sprint finale. Forse solo club dei Paesi del Golfo potrebbero mettere d’accordo tutti, ma per ora latitano. In questo mercato povero e senza soldi, si studiano strategie di logoramento: quella con Cairo per Cerci, ma anche quella con il QPR per Taarabt. Il marocchino è tornato in voga: costa poco, vuole il Milan e a Londra non lo possono più trattenere. Di più, non lo voglio proprio. Ma attenzione: il suo prezzo non scenderà sotto una certa cifra, dovendo il 40% del ricavato della sua cessione al Tottenham. Quindi, niente prestiti. Ad oggi il prezzo è fissato a 3 milioni di sterline. Cifra abbordabile, ma non ancora quella giusta per il Milan. Intanto escono i nomi più disparati: da Ayew del Marsiglia a Ocampos del Monaco (costosissimo), passando per Feghouli del Valencia. Tutti i nomi sono buoni per tenere vivo questo mercato asfittico e senza grandi sussulti. Intanto il Manchester United è pronto ad investire quasi 200 milioni per Vidal, Hummels e Cavani. Non c’è più confronto. Ma almeno potrebbe innescare una reazione a catena, utile anche ai club italiani (Juve in primis, non certo il Milan). Nell’attesa, i rossoneri ragionano sulla questione portieri: Abbiati nelle logiche di inizio stagione avrebbe dovuto affiancare prima e lasciare il posto poi al portiere del futuro. Ma di grandi numeri uno non se ne vedono a Milanello: Gabriel non è pronto, Agazzi non convince. E così ecco immancabile spuntare il nome di Mattia Perin: “Volessero, si accorderebbe in 30 secondi”, ha fatto sapere il procuratore del giocatore, riferendosi a Milan e Genoa. Galliani in questi giorni vedrà Preziosi e proverà ad approcciare: Zapata o Niang più soldi per Perin. Interessa?


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