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In difesa non basta Thiago Silva. Il Milan pensa a un centrale di livello... e ci sono più ipotesi!

di Gaia Brunelli

Non ci sono dubbi sul fatto che quella di sabato sia stata una vittoria importantissima, forse anche determinante. Ma resta il fatto che, soprattutto per le grandi squadre, anche se nel calcio il risultato è tutto, sia importante anche la prestazione. Per 45 minuti i rossoneri hanno rischiato di affondare sotto i colpi dell'Udinese che non è stato abbastanza cinico da mettere a segno il colpo del ko. Un Milan brutto, forse, questa volta per davvero, il più brutto della stagione. Senza idee e senza movimenti, i rossoneri si sono rinchiusi in una staticità apatica che tanto somigliava alla spaventosa rassegnazione. Quella che, per esempio, è apparsa ieri pomeriggio a San Siro. Ma, nell'inferno di ghiaccio del Friuli, due fiammate hanno ridato speranza al Milan. Un amico, dopo la partita, mi ha scritto testuale: "Chiamali pure segnali se vuoi, ma se il Milan gioca così ne vince poche di qui alla fine". La realtà è questa. Contro l'Udinese i rossoneri, prima di tutto, hanno ritrovato la fortuna, aspetto determinante per la vittoria nello sport. E questo non va dimenticato. Finora un Milan fortunato non si era ancora visto in questa stagione. La squadra di Allegri è stata fortunata. Molto altro non c'è da dire. El Shaarawy segna il gol decisivo, ma in realtà anche lui per gran parte della gara non sembrava proprio essere in partita. Insomma, insieme all'aspetto della buona sorte e dei tre punti guadagnati, francamente aggiungerei alla lista degli aspetti positivi soltanto il fatto che forse lo staff rossonero si è accorto di quanto sia più facile giocare con un centravanti che fa il centravanti. Maxi Lopez ha cercato la profondità, ha crossato e tirato. Esattamente quello che viene chiesto a una punta e cioè non di inventarsi trequartista!!! Tra gli aspetti negativi, invece, oltre ai chiari limiti fisici e atletici, quello che appare evidente è che Thiago Silva non potrà reggere per sempre tutta la difesa rossonera. Mexes è apparso un po' in difficoltà, mentre Nesta, non al meglio, è stato preservato per l'Arsenal. Ecco perché il Milan sta iniziando a guardarsi in giro alla ricerca di un altro centrale di livello. Benedikt Höwedes, il 24enne difensore dello Schalke 04 potrebbe essere il rinforzo ideale, visto che oltretutto a giugno potrebbe arrivare a parametro zero. L'altro obiettivo è Mamadou Sakho, centrale classe '90 del Paris Saint Germain. I buoni rapporti che intercorrono tra i due club potrebbero permettere il passaggio del giovane francese in rossonero, magari attraverso una trattativa che potrebbe vedere Robinho a Parigi.


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