Il Milan riparte da Cassano. Dedé e Dossena potrebbero bastare...
Buona la prima dell’Italia. Ottima la prestazione di Antonio Cassano che ha dimostrato ancora una volta quanto sia mancato al Milan in questa stagione. In 45 minuti - e ricordiamo che torna da un intervento al cuore che lo ha tenuto lontano dai campi per tantissimo tempo – Fantantonio ha impegnato Casillas con un bel destro, ha creato due assist importanti prima per Marchisio e poi per il colpo di testa di Thiago Motta. Insomma, Cassano ha fatto più di quanto ci si potesse aspettare da lui dopo quel Roma-Milan quando gli fu diagnosticato il problema al cuore. A questo punto, lo stesso Adriano Galliani, si starà di certo domandando come potrebbe prospettarsi la prossima stagione con un Cassano in forma e un Pato senza problemi fisici. Ecco perché l’ottimismo che regna nell’ambiente rossonero, spingerà la dirigenza a cercare giocatori che possano supportare un tale attacco. Nella testa di Allegri, Fantantonio potrebbe giocare dietro le due punte, Ibra e Pato. Perché ciò non crei scompensi in mediana, servono giocatori di quantità e di spiccata atleticità (è sempre lo stesso motivo per il quale Pirlo non è stato trattenuto al Milan). Nocerino, Muntari, Montolivo e Traorè al momento compongono un buon centrocampo che però va rinvigorito con altri giocatori. L’abbassamento proposto a Flamini sembra quasi un modo per far sì che il corso scelga un’altra strada, ma per quanto riguarda il suo rinnovo si vive ancora nell’incertezza. Tanto che per il momento Galliani sta monitorando alcune situazioni, sempre e rigorosamente low cost, che potrebbero fare al caso del Milan. A cominciare dal solito Diarra del Real Madrid che verso la fine del mercato potrebbe essere più facile da approcciare. Per restare in Italia i nomi forti sono quelli di Mudingayi e Rigoni. Entrambi correrebbero al Milan, ma la sensazione è che restino seconde scelte nell’eventualità in cui non ci siano altre occasioni. Si continua a parlare anche di Witsel che al Benfica ha disputato un’ottima stagione e magari con l’aiuto del direttore sportivo, Manuel Rui Costa, potrebbe anche approdare in rossonero. Di sicuro l’aver perso un giocatore di esperienza come Van Bommel spinge il club di via Turati a cercare di sostituirlo con uno altrettanto importante dal punto di vista della leadership e delle caratteristiche in campo, anche rischiando di portarsi in casa un ultra trentenne. Per quanto riguarda la difesa, i nomi che girano sono sempre gli stessi con Acerbi in pole position. Dal Brasile si parla con insistenza di Dedé, centrale di 23 anni del Vasco da Gama. A parlare per lui è l’ex “concorde” rossonero Serginho che recentemente lo ha paragonato a Lucio. Certo è che il difensore brasiliano è già entrato nell’ottica di molte squadre europee e per accaparrarselo sembra sia già partita una sorta di asta. Facile intuire che il Milan non potrà concedersi il lusso di proseguire nell’affare se il prezzo dovesse alzarsi troppo. Per la fascia sinistra rimangono d’attualità i nomi di Balzaretti e Dossena. Il primo appare un po’ bloccato dal presidente del Palermo, Zamparini, che non gradirebbe un suo addio. Per il secondo, sicuramente più probabile, bisogna attendere che il Napoli si copra su quella fascia con l’acquisto di Cissokho, affare che il club partenopeo sembra voler portare a termine in fretta.