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Gli obiettivi sono chiari, ora servono le mosse giuste: da Taiwo, a Klose, passando per Ganso...

di Gaia Brunelli

E' un Milan che ha sorpreso un po' tutti. Non è una squadra perfetta, ma di sicuro nel campionato italiano, insieme al Napoli fatemelo dire, è quella che di più si avvicina a essere una squadra vera con un gruppo solido. L'anno scorso Galliani ha sempre recriminato sui troppi infortuni che hanno costretto il Milan all'ennesimo “zeru tituli”, ma in realtà anche quest'anno i problemi nell'infermeria rossonera non sono mancati affatto. La differenza è che in estate gli acquisti sono stati mirati e soprattutto azzeccati. Un alone di mal celato scetticismo ha ricoperto l'arrivo di Robinho, eppure il brasiliano ha risposto presente con gol importanti e soprattutto con una collocazione tattica invidiabile. Di Boateng si sapeva solo che era un giocatore di grande temperamento, ma che avesse anche una tecnica sopraffina era sconosciuto ai più. A gennaio, poi, l'arrivo di Van Bommel ha riequilibrato i meccanismi di un centrocampo che prima, a ogni infortunio di Pirlo, faceva acqua da tutte le parti. Ogni nuovo arrivato è riuscito a mettere un mattone importante per questa straordinaria stagione rossonera. Ecco, quindi, che da questa base bisogna organizzare il futuro. Non dalle vittorie, ma dalle scelte vincenti. A giugno servono mosse decise e, anche se pare brutto da dire, pure un po' prevedibili. Da Marsiglia fanno sapere che Taiwo è ormai a un passo dal Milan. Nigeriano, classe '85, in scadenza di contratto. Il terzino sinistro ha fatto sapere di non aver ancora deciso dove trasferirsi, se in Inghilterra o in Spagna, omettendo l'Italia, ma voci assicurano che per lui sia già pronto un contratto in via Turati. Oltre a Mexes, inoltre, bisogna puntare con decisione su un buon centrale, anche giovane, in grado di poter imparare dai migliori. Riprendere Astori potrebbe essere la via più economica e più soddisfacente. Il ragazzo, in questa stagione, ha dimostrato di essere in grado di fare il salto di qualità, tanto che lo stesso Prandelli lo ha convocato in Nazionale. Per il centrocampo è pronto il colpo Ganso. Il brasiliano si è detto ancora indeciso sul suo futuro anche se in lontananza i colori sembrano essere quelli rossoneri. Ultimamente ho parlato anche di una prima punta di ruolo per l'attacco, facendo il nome del colombiano, classe '86, Falcao del Porto. Ma c'è un giocatore che incarna appieno le qualità del bomber di razza che è in scadenza di contratto. Si chiama Miroslav Klose. 61 gol su 108 gare nella Nazionale tedesca. L'attaccante classe '78 arriverebbe senza che il Milan sia costretto a spendere un solo centesimo e potrebbe essere molto utile alla causa rossonera nella prossima stagione dove sarà importante riuscire a lottare su più fronti, soprattutto quello europeo.
 


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