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Bollettino di guerra rossonero: troppi infortuni. Cosa può fare adesso Allegri?

di Marilena Albergo

Pochi drammi in casa Milan dopo il pareggio casalingo con l’Udinese. A sdrammatizzare anche Massimiliano Allegri che fondamentalmente ha una grande “giustificazione”: gli infortuni. Sì perché non bastavano i problemi fisici di Ibra, Boateng, Robinho, Gattuso, Flamini, Ambrosini, Bonera e Mexes, adesso ci si è messo anche Pato. Il ‘ragazzo di cristallo’ ha infatti abbandonato la partita durante il primo tempo per un problema ai flessori, lasciando a bocca aperta i tifosi rossoneri che si sono trovati nuovamente di fronte all’ennesimo infortunio del ‘Papero’. Per lui ancora un problema al flessore della coscia destra, nella stessa zona in cui aveva avuto fastidio l’aprile scorso. Forse, a questo punto, viste le circostanze, il tecnico milanista non ha tutti i torti a vedere il bicchiere mezzo pieno: un punto, visti gli infortunati, non è poi così male. Sì, ma noi non dobbiamo dimenticarci di essere i campioni d’Italia, coloro che portano sul petto il tricolore e che tutti davano favoriti anche per questa stagione. Due punti in classifica quindi sono un po’ pochi, soprattutto perché il distacco con le squadre in vetta alla graduatoria inizia a dinventare un po’ troppo ampio (-5) per una formazione che sogna la terza stella. A proposito di sogni, non bisogna dimenticarsi la Champions League e ovviamente la domanda sorge spontanea: chi giocherà la prossima gara di coppa? La buona notizia è che in campo a San Siro si è visto un buon Cassano, in forma e piuttosto volenteroso, che ha regalato assist ai compagni, tra cui quello per El Shaarawy. Molti dubbi allora per quano riguarda l’attacco per la sfida contro il Plzen il 28 settembre, anche se c’è qualche speranza anche di rivedere in campo Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese potrebbe infatti recuperare per la sfida di Champions anche se sarà più probabile vederlo impegnato contro la Juventus; stessa situazione anche per Boateng. Robinho invece non sarà disponibile prima della sosta. Ma prima ci sarà il Cesena, reduce da zero vittorie in campionato, e i rossoneri questa volta non dovranno sbagliare. Seedorf e compagni devono riuscire a conquistare la prima vittoria stagionale, un risultato che servirebbe soprattutto a guadagnare fiducia e ad affrontare la sfida in coppa con più sicurezza. Il Milan che si è visto ieri sera ha comunque ridato speranza a molti: più corsa, più fiato e soprattutto più cuore, nella speranza che anche i giocatori ritrovino la voglia di vincere e di far tornare grande questo Milan.


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